Norme riguardanti la grossa apparecchiatura come gli interruttori, gli interruttori di manovra, i contattori, gli avviatori, i sezionatori, le sbarre ed ogni apparecchiatura assiemata di manovra per tensioni nominali superiori a 1 kV in c.a. e superiori a 1,5 kV in c.c. Incluse le apparecchiature con involucro metallico con isolamento in gas aventi una pressione di progetto superiore alla pressione atmosferica. Il comitato lavora in particolare sulla serie di norme IEC/EN 62271.

Il Comitato segue direttamente ogni attività. Esso contribuisce ai lavori di numerosi Working Group e Maintenance Team del TC17, SC17A Switching devices e del SC17C Assemblies, della IEC e dei corrispondenti a livello europeo del CENELEC.

Il sistema elettrico è una infrastruttura fondamentale per tutti i paesi ad ogni livello. Le apparecchiature considerate sono tra le più rilevanti del sistema e garantiscono le funzioni di manovra e di sicurezza in caso di guasti. Apparecchiature con involucro metallico si sono ampiamente diffuse per i vantaggi che presentano in termini di sicurezza del personale, affidabilità e impatto ambientale. Nel breve e medio termine non si prevedono cambiamenti fondamentali riguardanti la tecnologia. Tuttavia, vi è una continua evoluzione al fine di ottimizzare le dimensioni, i costi di investimento e quelli operativi. Nuove esigenze sono determinate anche dallo sviluppo della produzione di energia da fonti rinnovabili e dalla maggiore flessibilità richiesta nell’esercizio della rete che comporterà maggior utilizzo di tecnologia digitale e di monitoraggio degli impianti. Le norme considerano l’importanza di ridurre l'impatto ambientale favorendo lo sviluppo di apparecchiature con maggiore efficienza energetica e minore impatto sull’ambiente nell’intero ciclo di vita.

In una prospettiva a lungo termine, si possono prevedere nuovi sviluppi normativi nei seguenti campi:

• Gas alternativi all’SF6

• Smart grid e micro-reti

• Codici di rete europei

• Impianti offshore

• Tecnologia in corrente continua anche con isolamento in gas (GIS e GIL)

• Interruttori automatici in vuoto per livelli di tensione fino a 170 kV e oltre

• Capacità di interruzione (incremento dei livelli di corrente di cortocircuito, sviluppo dei sistemi di accumulo, ecc.)

• Monitoraggio anche attraverso applicazioni sempre più evolute, integrate e semplici da utilizzare (rendendo disponibili le informazioni per la manutenzione preventiva, per es.)