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Esposizione umana ai campi elettromagnetici

Il CEI, e precisamente il CT 106, si occupa della redazione di norme e guide tecniche relative all’esposizione umana ai campi elettrici e magnetici a bassa frequenza (da 0 Hz a 100 kHz) e ai campi elettromagnetici ad alta frequenza (da 100 kHz a 300 GHz), con particolare interesse per i metodi di misura e di valutazione dei parametri che determinano i livelli di esposizione dell’uomo al fine di verificarne la conformità ai limiti di legge.

Il principale ambito applicativo è quello dell’esposizione dei lavoratori nei luoghi di lavoro e della popolazione, generata da sistemi irradianti alle basse frequenze, quali linee di trasmissione, cabine di trasformazione, e alle alte frequenze, quali stazioni radio base per la telefonia mobile e il Fixed Wireless Access (FWA), ponti radio, sistemi per la trasmissione broadcast, radar, dispositivi IoT e per il Wireless Power Transfer (WPT), dispositivi per l’accesso locale alle reti (WiFi).  Esula dallo scopo del CT 106 la definizione dei limiti dei livelli di esposizione.