Le apparecchiature elettriche ed elettroniche si deteriorano o non funzionano correttamente quando acqua o polvere entrano nel dispositivo. Lo stesso può avvenire quando le stesse apparecchiature elettriche ed elettroniche vengono stoccate o si ritrovano ad operare in determinate condizioni ambientali.
Le Norme CEI classificano la resistenza di un involucro contro l’ingresso di solidi (compresa la polvere) o liquidi mediante la classificazione del grado di protezione IP; inoltre, stabiliscono i metodi di prova in cui le apparecchiature elettriche o elettroniche potrebbero essere immagazzinate, trasportate o utilizzate in determinate condizioni di carattere ambientale.
La Norma CEI EN 60529 è stata sviluppata per valutare e classificare la resistenza degli involucri di dispositivi elettrici ed elettronici contro l’ingresso di polvere e liquidi e valuta anche quanto sia facile per le persone accedere alle parti potenzialmente pericolose all'interno della custodia.
La norma, preparata dal Comitato Tecnico CEI 70, utilizza il codice IP per valutare i gradi di protezione offerti dalla custodia di apparecchiature elettriche. Il codice IP è composto da due numeri: la prima cifra si riferisce alla protezione contro l’ingresso di oggetti solidi estranei compresa la polvera, mentre la seconda indica la protezione dell’involucro contro l’ingresso dai liquidi.
Le Norme della Serie CEI EN 60068, elaborate dal CT 104, definiscono le prove ambientali, quali ad esempio quelle climatiche, di temperatura e umidità, di freddo e caldo, di caldo umido, del cambio di temperatura, di irraggiamento solare e di invecchiamento atmosferico, in nebbia salina, includendo quelle relative agli urti e vibrazioni. Alcune di queste prove possono essere tra di loro combinate, come ad esempio quelle climatiche in temperatura e umidità o dinamiche per le vibrazioni ed urti. A queste si aggiungono le Norme della Serie CEI EN 60721 le quali definiscono le classificazioni delle condizioni ambientali.